Ti trovi in Val di Zoldo in inverno e stai cercando una passeggiata che ti porti in una baita con una vista incredibile sul Monte Civetta? Magari in un sentiero non troppo lungo né troppo difficile? Allora sei nel posto giusto.
Devi sapere che la Val di Zoldo è una valle delimitata ad Est dal Monte Pelmo e, ad Ovest, dal Monte Civetta. Nella Val di Zoldo si trova un paese di nome Pecol. Pecol è il punto raggiungibile in auto più vicino a Pian del Crep e, di conseguenza, anche il punto di partenza di questa escursione. Pian del Crep è una località situata poco più in quota di Pecol e fa parte del comprensorio sciistico del Civetta. In questo articolo ti spiegherò come arrivare nella stagione invernale in una delle baite con il panorama più bello della zona, partendo proprio da Pian del Crep.
Indice
ToggleDove si trova Pecol
Pecol è un piccolo paese che si trova in Val di Zoldo, in provincia di Belluno, nelle Dolomiti. È confinante, praticamente un tutt’uno, con Mareson, un piccolo paese poco più a valle.

Come arrivare a Pecol
Arrivare a Pecol è abbastanza semplice, il mio consiglio è di inserire le indicazioni su Google Maps. Nell’eventualità non fosse possibile, l’obiettivo è arrivare a Longarone, una cittadina a pochi chilometri da Belluno. Da qui è necessario seguire le indicazioni per la Val di Zoldo, percorrendo la SR251 in circa 30 minuti sarai arrivato. Ovviamente in inverno sono necessarie le gomme invernali e le catene, in questi mesi è la normalità, da Longarone in avanti, trovare la strada ghiacciata.

Scheda del percorso
Se stai cercando un’escursione non tanto impegnativa, di breve durata e che ti porti in una baita con un panorama unico allora questo sentiero è quello che fa per te.
Si parte da Pian del Crep, si segue il sentiero N. 585 e, in circa 40 minuti, si arriva in baita. Dopo un primo tratto, lungo non più di 100 metri ed in comune con le piste da sci, ci si butta all’interno del bosco. Altri 15/20 minuti e dovrai scegliere se passare lungo il sentiero ufficiale o di fianco la pista. In entrambi i casi la distanza ed il dislivello rimangono uguali. Da qui, in poi, la salita aumenta abbastanza, comunque nulla di eccessivo, in 10/15 minuti sarai arrivato al rifugio.
Pian del Crep - Rifugio Su’n Paradis A/R
- Durata: Circa 1-1.30 ore in totale, mantenendo un passo lento
- Distanza: Circa 3 km
- Dislivello: Circa 120 m
- Difficoltà: Medio – Facile, dipende dalla quantità di neve e ghiaccio
- Tipo di Percorso: Andata e Ritorno sullo stesso sentiero
- Terreno: Dipende da dove si passa, alcuni punti neve battuta, altri neve fresca
- Punto di Partenza: Pian del Crep (1765 m) – Indicazioni Google Maps
- Punto di Arrivo: Rifugio Su’n Paradis (1877 m) – Indicazioni Google Maps
- Parcheggio: Gratuito – Indicazioni Google Maps

Come arrivare a Pian del Crep
Devi sapere che Pian del Crep non è raggiungibile con la macchina, infatti rispetto a Pecol ci troviamo circa 400 metri più in quota. Che sia estate o inverno il modo più comodo e veloce per raggiungere Pian del Crep è con la cabinovia Pecol – Pian del Crep. Al 1 gennaio 2025 il ticket che include una salita e una discesa ti costa 14 Euro. Se hai dubbi sulla sua apertura ti conviene sentire direttamente l’Ufficio del Turismo della Val di Zoldo, ti lascio il loro sito qui.
Non ti va di prendere la cabinovia e preferisci arrivarci a piedi? È possibile e neanche troppo complicato. Puoi per esempio raggiungere Pian del Crep a piedi, arrivando prima alla Baita Civetta per poi proseguire per un breve tratto, ti lascio la guida all’articolo qui sotto.
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Il sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis
Per comodità ti consiglio di parcheggiare nel piazzale della Cabinovia di Pecol. Se è alta stagione potresti non trovare posto e ti toccherà cercare un parcheggio nel paese, comunque nulla di grave. Che sia con la cabinovia o a piedi raggiungi Pian del Crep. Da Pian del Crep ti si aprirà da subito davanti il panorama: a sinistra sarà possibile ammirare la Val di Zoldo dall’alto, davanti invece avrai il Monte Civetta.


Facendo attenzione agli sciatori, prosegui dritto, tieni il Ristoro da Bepi sulla sinistra e prosegui dentro il bosco. Il sentiero è ben evidente e di grandi dimensioni.

Dal mattino fino all’ora di pranzo, il sentiero 585 è molto luminoso. Se è una bella giornata fin da subito ti accorgerai dell’atmosfera magica data dalla luce che filtra tra i rami degli alberi del bosco.

Dopo pochi minuti di camminata lungo il sentiero, con neve quasi sempre ben battuta, il Monte Civetta ricomparirà alla tua destra, dopo essere rimasto coperto da quando ti eri addentrato nel bosco.

In circa 15 minuti dall’inizio della camminata arriverai ad un bivio, sulla sinistra potrai ben vedere il cartello con le indicazioni per il rifugio. Qui hai due possibilità:
- Seguire le indicazioni, girare a sinistra e proseguire nel percorso ufficiale: se c’è tanta neve o è tanto freddo potrebbero servirti delle ciaspole o dei ramponcini, in questo caso ti consiglio di non fare questa strada
- Proseguire dritto verso il sentiero non ufficiale

Nel caso avessi deciso di proseguire per il sentiero ufficiale, in pochi minuti troverai degli scalini abbastanza ripidi, che ti aiuteranno a superare una formazione rocciosa. Oltrepassata la roccia, sarai praticamente arrivato alla fine del percorso, dove termina la seggiovia e si trova il Rifugio.
Se invece avessi deciso di proseguire dritto, quindi per il sentiero non ufficiale, continua sulla neve battuta, la pendenza gradualmente aumenterà finché il sentiero non si conclude sulla pista da sci. Qui costeggia la pista ed in pochi minuti sarai arrivato. Questo punto è abbastanza ripido, valuta se hai le scarpe adeguate, inoltre presta attenzione a chi sta scendendo con gli sci.


Arrivato al rifugio goditi il panorama e fai qualche foto. Il mio consiglio è anche di fermarti a bere o a mangiare qualcosa. Probabilmente il Rifugio Su’n Paradis è la baita dove è possibile ammirare uno dei panorami più belli della zona.

Il Sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis: La mia esperienza
Pur essendo molto semplice e breve, questa escursione è probabilmente una delle mie preferite della zona. Dall’inizio alla fine la bellezza del sentiero è unica. I raggi di luce che penetrano nel bosco, il Civetta nascosto dietro gli alberi, il picco di sforzo nell’ultimo tratto prima della meta, la vista dal Rifugio, tutte cose che hanno reso questo sentiero uno dei miei preferiti.
Al bivio, se la neve ed il ghiaccio lo rendono possibile, preferisco sempre proseguire per la via ufficiale. Se non sai che strada prendere puoi valutare di proseguire per una e, se non ti senti a tuo agio, tornare indietro e provare l’altra, allungherai solamente di pochi minuti.
Il mio consiglio è quello di non perderti questo sentiero se ti trovi in zona, soprattutto se stai cercando un trekking da fare in inverno, non difficile, di breve durata e con una bella vista sulla Val di Zoldo.

L'attrezzatura da portare con sé e non solo: i miei consigli
Generalmente non serve un’attrezzatura particolare, questo però dipende anche dalle temperature e da quanto ha nevicato i giorni precedenti. Ti dovrai vestire a strati ed in modo adeguato per affrontare le temperature invernali delle Dolomiti: maglietta termica, pile e giacca sono quasi sempre fondamentali, così come dei pantaloni da montagna e delle scarpe da trekking o, anche meglio, degli scarponcini appositi per la neve. Le ciaspole generalmente non sono necessarie. Per sicurezza, visto l’ultimo tratto di salita in entrambi i sentieri, portati dei ramponcini da neve, puoi partire senza e poi valutare se metterli più avanti. Portati dell’acqua e magari uno snack. Infine, prima di partire controlla sempre il bollettino meteo, in montagna non si sa mai.
Per qualsiasi dubbio non esitare a contattare l’Ente del Turismo della Val di Zoldo: https://www.valdizoldo.net/

Informazioni utili
- Contatti Rifugio Su’n Paradis: https://www.sunparadis.it/contatti/
- Contatti Ente del Turismo Val di Zoldo: https://www.valdizoldo.net/
FAQ
Il sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis è facile in inverno?
Si, è facile se si ha un minimo di esperienza di trekking sulla neve.
Il sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis presenta tratti pericolosi?
L’unico tratto potenzialmente pericoloso se inesperti, è quello che, partendo dalla deviazione a sinistra verso il sentiero nel bosco, conduce al rifugio, specialmente in presenza di molta neve o ghiaccio. In alternativa, puoi semplicemente continuare dritto seguendo la pista da sci.
È necessario usare le ciaspole sul sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis in inverno?
No, generalmente a meno che non si vada subito dopo una grande nevicata, non ti serviranno le ciaspole, sopratutto se si decide di non proseguire per il sentiero ufficiale ma salire costeggiando la pista da sci.
È necessario usare i ramponcini sul sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis in inverno?
A me non sono mai serviti ma, in caso di forte freddo, potrebbero aiutare in alcuni punti, non sono comunque fondamentali. Il mio consiglio è di portarseli dietro, non si sa mai.
Si può portare il cane sul sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis in inverno?
Dipende da quanta neve e ghiaccio sono presenti. Con poca neve è fattibile.
È presente un parcheggio gratuito all'inizio del sentiero da Pian del Crep al Rifugio Su'n Paradis?
Non è presente un parcheggio ma è possibile parcheggiare nel parcheggio a Pecol nel piazzale della Cabinovia (1375m) – Indicazioni Google Maps.