Sei qui perché stai organizzando il tuo itinerario per Lanzarote? Oppure stai ancora decidendo dove andare e vuoi farti un’idea sull’isola? In entrambi i casi, sei nel posto giusto.
Negli anni, ho avuto modo di visitare tre delle quattro Isole Canarie principali: Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote e, senza alcun dubbio, Lanzarote, tra le tre, è quella che mi è rimasta più impressa. Si tratta di un’isola vulcanica parzialmente ricoperta da lava solidificata a causa dell’ultima grande eruzione iniziata nel 1730 e durata per sei anni. Le case, quasi tutte bianche, risaltano sul panorama lunare che le circonda. Quasi tutti i paesaggi sono caratterizzati dai vulcani, ormai spenti (tranne uno, visitabile), che fanno da contorno a grandi distese di roccia e terra di colore nero, rendendo il tutto ancora più unico e suggestivo. Sicuramente è uno dei luoghi più particolari che abbia mai visto e una destinazione europea che non ti puoi assolutamente perdere.
Lanzarote è un’isola dove puoi trovare di tutto: spiagge dorate, paesaggi unici, la possibilità di fare surf praticamente ovunque, escursioni su vulcani, musei e, per di più, è caldo tutto l’anno!
In questo articolo inizialmente ti mostrerò dove si trova Lanzarote, per poi consigliarti dove dormire, come muoverti nell’isola e, infine, quello che secondo me è l’itinerario perfetto per 7 giorni pieni di viaggio.
Indice
ToggleDove si trova Lanzarote
Lanzarote si trova nell’arcipelago delle Isole Canarie, nell’Oceano Atlantico, al largo della costa nord-occidentale dell’Africa. Tra le quattro isole principali (Gran Canaria, Tenerife, Fuerteventura e Lanzarote) è la più piccola. La capitale dell’isola è Arrecife, una città di medie dimensioni situata
Dove dormire a Lanzarote
L’isola è di medie-piccole dimensioni, è lunga circa 70 chilometri e percorribile da parte a parte, in auto, in circa 1 ora. Di conseguenza, dormire al centro dell’isola è comodo ma non fondamentale. Nell’isola si trovano molte zone dove poter dormire, dalle più economiche e meno turistiche, alle più turistiche ma anche più dispendiose.
Per un viaggio di 7 giorni, che non sono tantissimi per esplorare tutta Lanzarote, scegliere un alloggio nella zona centrale dell’isola può essere davvero comodo. Il mio consiglio è di considerare Puerto del Carmen o Arrecife se cerchi un po’ di vita serale (non aspettarti comunque grandi feste).
Se invece preferisci una zona più tranquilla, meno turistica e spesso anche un po’ più economica, potresti optare per il centro dell’isola, come Tías o La Geria, oppure per Famara, un piccolo villaggio lungo la costa nord-occidentale, perfetto per chi ama il surf e i paesaggi selvaggi.
Io ho soggiornato a Puerto del Carmèn e mi sono trovato bene. A Puerto del Carmèn due buone opzioni sono l’appartamento Tagoror Lanzarote e l’appartamento R2 Bahia Kontiki. Entrambi molto ben recensiti, il primo è più economico e il secondo più costoso, ma anche di categoria superiore. In alternativa potresti cercare poco più a nord, ad Arrecife, la capitale. Ad Arrecife due alloggi che ti consiglio sono l’appartamento La Florida e l’appartamento Santa Rosa Arrecife.
Cerchi un luogo un po’ meno turistico? Prova a controllare gli alloggi a Tìas, a La Geria o a Famara.

Come spostarsi a Lanzarote
Le dimensione di Lanzarote rende fondamentale, quasi obbligatorio, l’utilizzo di un’auto o di un motorino per girare al meglio e ottimizzare i tempi. Con una buona organizzazione, o affidandosi a tour organizzati, probabilmente si potrebbe rinunciare all’utilizzo di un’auto a noleggio. Allo stesso tempo, la libertà di avere un mezzo ad uso personale ti fornisce una flessibilità non di poco conto.
Per il noleggio dell’auto puoi affidarti a Rentalcars, a DiscoverCars oppure a una compagnia di noleggio locale come Cicar. Se vuoi approfondire l’argomento ho scritto un articolo a riguardo, te lo lascio qui sotto.
Alloggiando a Arrecife potresti trovare difficoltà a trovare parcheggio, invece, nel resto dell’isola, non sarà un problema.
Non hai un mezzo per muoverti e non vuoi affidarti ai mezzi pubblici? In fondo all’articolo ti lascio i migliori tour per visitare le principali attrazioni dell’isola.
Potrebbe interessarti: Noleggio Auto a Lanzarote: Consigli ed Informazioni Utili

Il mio itinerario di 7 giorni a Lanzarote
Lanzarote si presta a innumerevoli tipologie di viaggio. Alcuni passano interamente il loro tempo a fare surf a Famara, altri preferiscono passare le giornate a rilassarsi su una spiaggia, altri ancora amano visitare paesini caratteristici, musei e posti panoramici.
In una settimana non riuscirai a visitare ogni angolo dell’isola, ma 7 giorni pieni sono più che sufficienti per esplorare le zone principali, vivere l’atmosfera di Lanzarote e goderti il viaggio senza dover correre troppo.
L’itinerario che troverai a breve è adatto se è la tua prima volta sull’isola, se ti piacciono le spiagge dorate, i luoghi panoramici e i luoghi naturali così belli da lasciarti a bocca aperta. Seguendo questo itinerario riuscirai a visitare, in una settimana, tutti i luoghi caratteristici di Lanzarote.
Prima di proseguire
In tutta Lanzarote, ma non solo, sono sparse tantissime opere dell’artista César Manrique. Nato proprio nell’isola di Lanzarote, è stato un artista molto famoso nel ‘900, che ha plasmato l’isola con le sue opere, caratteristiche per essere un tutt’uno con la natura circostante. César Manrique ha anche cercato di combattere il turismo eccessivo che già nella seconda metà nel secolo scorso stava prendendo piede. Per capire al meglio l’anima dell’isola e la sua storia recente, oltre di chi ha vissuto per tutelarla, ti consiglio di visitare due case museo: la Casa di César Manrique e la Fondazione Cesar Manrique, nell’itinerario le trovi il giorno 5 e il giorno 6.
Giorno 1 - La costa sud
1 - Playa de Papagayo
Playa de Papagayo è una spiaggia situata nell’estremità sud di Lanzarote ed è una delle sette spiagge del Parco Naturale di Los Ajaches. La sabbia è dorata e l’acqua spesso è di colore celeste brillante. È raggiungibile a piedi da Playa Blanca, una cittadina poco distante, oppure in auto pagando 3€. Sulla collina che racchiude la spiaggia si trovano due ristoranti, entrambi con una vista incredibile ma con pochi posti a sedere e un po’ sovrapprezzati. Io sono stato in quello chiamato Be Papagayo, ho mangiato bene ma ho dovuto attendere abbastanza prima di essere servito. Se vuoi risparmiare o non hai voglia di stare molto in coda potresti pensare di portarti qualcosa da casa. Senza alcun dubbio Playa de Papagayo è una delle spiagge più belle di Lanzarote, anche per questo è estremamente turistica e affollata, per questo ti consiglio di arrivare la mattina non più tardi delle 10/11.
🐠 Stare tutto il giorno in spiaggia senza far nulla può diventare noioso, se vuoi provare un’esperienza alternativa ti consiglio un’escursione in kayak, oppure un’escursione su un catamarano di una giornata tra le spiagge più belle del sud.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Playa de Papagayo

2 - Playa Mujeres
Dopo pranzo prendi l’auto e dirigiti a Playa Mujeres, un’altra delle sette spiagge che fanno parte del Parco Naturale di Los Ajaches. Si trova a pochi minuti di auto da Playa de Papagayo e, a differenza di quest’ultima, è molto più grande e priva di bar e ristoranti. È molto meno turistica rispetto le altre spiagge del Parco Naturale di Los Ajaches, ideale se desideri un luogo tranquillo. Sia Playa Papagayo che Playa Mujeres sono due ottime spiagge dove aspettare il tramonto, in alternativa potresti fare mezz’ora di strada e andare ad aspettare il sole tramontare a Los Hervideros.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Playa Mujeres

Giorno 2 - Esplorazione della zona vulcanica
1 - Los Hervideros
La giornata dedicata all’esplorazione della zona ricoperta di lava di Lanzarote inizia a Los Hervideros, una scogliera di origine vulcanica nella costa sud-occidentale dell’isola. Nel 1700, quando avvenne l’ultima grande eruzione di Lanzarote, la lava raggiunse questa zona e, a contatto con l’Oceano Atlantico, solidificò creando la scogliera di Los Hervideros e tutte le grotte al suo interno. In questa zona dell’isola il mare è spesso mosso, l’acqua entrando dentro le cavità della scogliera crea un effetto particolare che rende il luogo molto suggestivo. È uno dei luoghi che mi sono piaciuti di più di Lanzarote. due momenti migliori per la visita sono la mattina presto, prima delle 10, quando non troverai nessuno in zona, oppure al tramonto.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Los Hervideros


2 - Charco Verde
Si tratta di un lago di colore verde di origine vulcanica a pochi minuti a piedi dal paesino di pescatori di El Golfo, nella costa occidentale di Lanzarote. Il colore è dato dalle alghe contenute al suo interno. Il colore verde brillante contrasta in modo netto con la sabbia nera che lo circonda e il blu dell’oceano poco distante. Si visita in pochi minuti e il momento migliore per la visita è al mattino presto o al tramonto. Potresti pensare di tornare in zona per mangiare in un ristorante di pesce di El Golfo.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Charco Verde

3 - Montañas del Fuego Timanfaya
In italiano ‘Montagne di Fuoco’, è una zona che si trova nel Parco Nazionale di Timanfaya, nel cuore dell’area dove sono avvenute le devastanti eruzioni vulcaniche del 1700. È una zona dove a tratti si trovano paesaggi lunari e a tratti marziani, è sicuramente un luogo unico in tutta Europa e che non ti puoi perdere. Puoi entrare in macchina fino alla zona dei souvenir e del ristorante (che cucina con il calore del vulcano, l’unico ancora attivo e dove potresti fermarti a pranzo) e poi dal parcheggio auto parte il tour in un autobus condiviso con spiegazioni in più lingue. Tutto il tragitto dura circa 30-40 minuti. Il percorso in auto per arrivare si snoda tra caldere di vulcani, ormai spenti e infinite distese di lava solidificata. Per evitare l’enorme quantità di turisti che frequenta la zona cerca di arrivare prima delle 10-11, oppure dopo pranzo quando la zona si svuota un po’ (se vuoi andare dopo pranzo, potresti passare prima al Charco Verde e poi il resto della mattinata a Playa de Montaña Bermeja, una spettacolare spiaggia dalla sabbia nera). I biglietti per il Timanfaya si comprano sul posto.
Informazioni utili:
- Costo: 22€ Adulti, 11€ dai 7 ai 12 anni.
- Orario: 09:30 – 15:30, 7/7
- La posizione su Google Maps: Montañas del Fuego Timanfaya



4 - Las Grietas
Si tratta di un canyon nascosto tra le montagne al centro di Lanzarote, ai piedi del Monte de las Minas. Sono delle spaccature nella roccia vulcanica, è possibile camminarci dentro ed è un po’ come entrare in un paesaggio lunare. L’ingresso è gratuito e la visita dura una mezz’ora.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Las Grietas

5 - La Geria
La Geria è una delle zone più incredibili di Lanzarote, si trova nel centro dell’isola e si tratta di una zona agricola dove viene coltivata la vite, principalmente Malvasia, su suolo vulcanico. Le piante crescono in buche scavate nella lava così da essere protette dal vento. Nella zona si trovano molte Bodegas, ossia cantine dove fare assaggi di vino e dove comprare bottiglie da portare a casa. Le tre Bodegas più famose e turistiche sono probabilmente La Geria, El Grifo e Rubicón. Il mio consiglio è quello di arrivare un po’ prima del tramonto, scegliere una Bodegas, e fermarsi a mangiare e bere qualcosa, tipo un apertivo con vista vigne su suolo vulcanico!
Io sono stato alla Bodegas Guiguan, si tratta di una cantina molto poco turistica e poco frequentata, arrivato mi ha accolto un signore che stava in giardino a leggere il giornale, ho scoperto poco dopo essere il proprietario. Dopo averlo disturbato, era poco prima di cena, ci ha portato in cantina e ci ha fatto assaggiare tutti i loro vini. Ho portato a casa un riserva incredibilmente buono.
🍷 Ti piacerebbe scoprire La Geria accompagnato da un sommelier esperto? C’è un tour con degustazione alle storiche Bodegas El Grifo che vale davvero la pena. Te lo lascio qui, così puoi vivere l’esperienza al meglio!

Giorno 3 - La Graciosa
La Graciosa è un’isola paradisiaca di piccole dimensioni situata a nord di Lanzarote. È la più piccola e la più selvaggia delle isole abitate delle Canarie. Su questa piccola isola non esistono strade asfaltate o palazzi ma solo piccole casette di colore bianco. Le poche auto che si trovano sono dei locali e di chi organizza tour. Nell’isola è possibile spostarsi unicamente con la bici (anche elettrica), noleggiabile al porto o proprio tramite tour organizzati. Per arrivarci è necessario prendere un traghetto da Órzola, a nord di Lanzarote, parte più volte al giorno e impiega 25 minuti per la traversata. Il biglietto per il traghetto puoi acquistarlo direttamente al porto di Órzola, nel punto vendita di Líneas Romero. Ma se vuoi evitare lunghe code (o il rischio di non trovare posto nei periodi più affollati), ti consiglio di prenderlo online in anticipo, ti lascio il link qui sotto.
🏝️ Ti lascio il link per un incredibile tour in catamarano di La Graciosa, con partenza dai principali punti di Lanzarote. Se invece preferisci organizzare tutto da solo, clicca qui per prenotare online il biglietto di andata e ritorno per il traghetto da Órzola a La Graciosa.


1 - Playa de Las Conchas
Si tratta di una spiaggia dorata a nord di La Graciosa. Da Caleta del Sebo, la zona dove si trova il porto dell’isola, è raggiungibile in circa 30-45 minuti di bici. Probabilmente è la spiaggia più bella dell’isola. In zona non s trovano bar, ristoranti nè servizi igienici, quindi portati qualcosa da mangiare.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Playa de Las Concha

2 - Playa Francesa
Situata nella parte meridionale dell’isola, Playa Francesa è un’altra spiaggia meravigliosa ai piedi di Montaña Amarilla, un vulcano ormai spento. La sabbia di questa spiaggia è dorata ed è molta tranquilla e riservata, ottima per nuotare e per fare snorkeling.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Playa Francesa

Giorno 4 - Le opere di Cesar Manrique
1 - Jardin de Cactus
Il Giardino dei Cactus di Lanzarote si trova nella zona nord-orientale dell’isola. Come nelle altre opere di César Manrique si denota il ruolo centrale della natura nella sua arte. Nel giardino è possibile vedere oltre 1400 specie di cactus provenienti da tutto il mondo. Il giardino si sviluppa in una ex cava di pietra vulcanica. I biglietti si possono comprare sul posto oppure online.
Informazioni utili:
- Biglietto: Biglietto per il Jardin de Cactus
- Costo: 8.50€
- Orario: 10:00 – 16:30, 7/7
- La posizione su Google Maps: Jardin de Cactus

2 - Cueva de los Verdes
Si tratta di una serie di grotte sotterranee nel nord dell’isola. Hanno un’origine vulcanica, la lava solidificandosi in momenti diversi ha dato vita a tunnel e grotte di varia dimensione. La visita prevede il passaggio in diverse grotte, alcune illuminate, altre no e in tunnel. Una delle grotte è anche utilizzata per spettacoli musicali grazie alla sua buona acustica. La visita a la Cueva de los Verdes è stata sicuramente una delle esperienze più suggestive e che mi sono piaciute di più di Lanzarote. Il biglietto include una guida esperta che ti guiderà all’interno. Il biglietto deve essere preso obbligatoriamente online.
Informazioni utili:
- Biglietto: Biglietto per la Cueva de los Verdes
- Costo: 16€ Adulti, 8€ 7-12 anni
- Orario: 10:00 – 17:00, 7/7
- La posizione su Google Maps: Cueva de los Verdes

3 - Jameos del Agua
Jameos del Agua consiste in una cavità che si è formata in maniera simile a a Cueva de los Verdes, infatti queste due tappe distano solo pochi minuti l’una dall’altra. César Manrique ha trasformato questo spazio in un centro culturale e artistico unico nel suo genere. A Jameos del Agua troverai un lago sotterraneo naturale che ospita al suo interno una specie unica al mondo di granchio albino cieco, oltre che una sala per concerti, una piscina (simbolica, un’opera d’arte, non è balneabile), un museo geologico dell’isola e un ristorante-bar dove fermarsi a prendere qualcosa da mangiare e bere.
Informazioni utili:
- Biglietto: Biglietto per Jameos del Agua
- Costo: 21.20€ Adulti, 10.60€ 7-12 anni
- Orario: 10:00 – 17:15, 7/7
- La posizione su Google Maps: Cueva de los Verdes


4 - Caletón Blanco
Una delle spiagge che mi sono piaciute di più a Lanzarote, si trova a nord dell’isola, poco distante dal paese di Órzola. La spiaggia è composta da sabbia dorata chiara e circondata da rocce nere vulcaniche. Si tratta di una spiaggia particolare, infatti con la bassa marea si formano delle vere e proprie piscine naturali, se rimani qualche ora potrai notare come l’acqua salirà o scenderà di molto. Nella spiaggia non si trovano bar, ristoranti nè servizi igienici, quindi porta qualcosa da mangiare da casa.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Caletón Blanco

5 - Mirador del Río
Uno de luoghi più spettacolari e imperdibili di Lanzarote, si trova a nord dell’isola, a 475 metri di altitudine ed è stato progettato da César Manrique. Da qui potrai vedere benissimo La Graciosa e parte dell’isola di Lanzarote. All’interno si trova un bar dove potrai rilassarti guardando il panorama.
Informazioni utili:
- Biglietto: Biglietto per Mirador del Río
- Costo: 8.50€ Adulti, 4.25€ 7-12 anni
- Orario: 10:00 – 17:00, 7/7
- La posizione su Google Maps: Mirador del Río

Giorno 5 - Le zona centrale
1 - Teguise
Inizia la giornata con la visita al meraviglioso paese di Teguise, nel centro dell’isola. È stata l’antica capitale di Lanzarote fino al XIX secolo, prima di Arrecife. A Teguise potrai visitare il Castillo de Santa Bárbara, un castello in cima al cratere del vulcano Guanapay, la Chiesa di Nuestra Señora de Guadalupe e perdere nei vicoli tra le case bianche del paese. Ogni domenica a Teguise si tiene un mercatino di artigianato e cibi tipici, quindi potrebbe essere una buona cosa inserire questa giornata la domenica. A me questo pcicolo paese è piaciuto tantissimo e ti consiglio di non perdertelo, se vai di domenica cerca di arrivare molto presto.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Teguise

2 - Museo Lagomar
Il Museo Lagomar si trova sempre nel comune di Teguise, poco distante dal centro del paese. Si tratta di una ex abitazione che si sviluppa all’interno di una parete rocciosa. Il progetto dell’abitazione fu sviluppato da César Manrique e la casa fu comprata da Omar Sharif, un famoso attore degli anni ’70 (che poi la perse giocando a carte). La casa è quasi interamente visitabile e all’interno si trovano anche fontane, laghetti e un bar.
Informazioni utili:
- Biglietto: Biglietto per il Museo Lagomar
- Costo: 10€
- Orario: 10:00 – 18:00, 7/7
- La posizione su Google Maps: Museo Lagomar

3 - Fundación César Manrique
Si tratta dell’ex residenza di César Manrique costruita all’interno di bolle vulcaniche naturali trasformate in spazi abitativi. Con la morte dell’artista è stata trasformata la residenza in una casa-museo. Si tratta di un esempio perfetto della filosofia artistica di Manrique, dove la natura è al centro dell’opera artistica. Se vuoi capire l’essenza dell’isola tramite un artista che ci è nato e ha investito gran parte della sua vita per preservarla dall’eccessivo turismo e sfruttamento allora non puoi perderti questa tappa. Il biglietto si può prendere sul posto.
Informazioni utili:
- Costo: 10€ Adulti, 3€ 7-12 anni
- Orario: 10:00 – 17:30, 7/7
- La posizione su Google Maps: Fundación César Manrique



4 - Playa de Famara
Una delle spiagge che mi sono piaciute di più a Lanzarote, si trova nella costa nord-ovest, ai piedi di un enorme promontorio chiamato Risco de Famara, alto 671 metri. La spiaggia è lunga circa 6 km ed è perfetta per farci surf o per aspettarci il tramonto. Poco distante si trova anche il paesino di pescatori di Caleta de Famara, perfetto per fermarsi a mangiare qualcosa in uno dei bar e ristoranti del luogo. Il mio consiglio è quello di aspettarci il tramonto e, se interessato, tornarci un altro giorno per una lezione di surf. Su questa spiaggia, il giorno del mio 28esimo compleanno, ho fatto per la prima volta surf, mi è piaciuto tantissimo.
🌊 Ti lascio il link per una lezione di surf con maestro a Playa de Famara. Trovi tutte le informazioni cliccando qui.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Playa de Famara

Giorno 6 - La zona centro-settentrionale
1 - Arrecife o Costa Teguise
Questa giornata ti propongo due alternative entrambe nella costa est, se preferisci rilassarti allora ti consiglio di andare a Costa Teguise a Playa del Jablillo, una spiaggia cittadina molto carina dove poter fare una nuotata o anche snorkeling. Altrimenti potresti sfruttare la mattinata per visitare la capitale dell’isola: Arrecife. Io ho viste entrambe e sono rimasto soddisfatto da l’una e dall’altra, ma se dovessi scegliere, probabilmente, andrei ad Arrecife.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Arrecife – Playa del Jablillo

2 - Haría
Finita la visita ad Arrecife dirigiti ad Haría. Si tratta di una piccola cittadina nel nord di Lanzarote. La zona in cui si trova è particolarmente ricca di vegetazione rispetto il resto dell’isola, lo potrai notare anche dalle tante palme nella cittadina. Haría si presta molto bene a una passeggiata tranquilla nelle sue vie, tra le case bianche e i piccoli bar dove puoi prenderti qualcosa da bere.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Haría

3 - Casa Museo de César Manrique
Nella cittadina di Haría, in una zona particolarmente tranquilla e rilassata, si trova la casa dove ha vissuto negli ultimi periodi della sua vita César Manrique. Dopo la sua improvvisa scomparsa, la casa casa è divenuta un museo. A differenza della casa della giovinezza di César Manrique, quella nelle bolle vulcaniche, questa è molto più sobria e riservata. Tutto è stato lasciato come era alla scomparsa dell’artista, di conseguenza è come una fotografia, visitabile, di una casa del 1992. Nel giardino ci si può fermare a guardare un documentario su César Manrique, oltre poter visitare l’atelier. La visita, se ci si ferma per il documentario, occupa un paio di ore. A me è piaciuta tantissimo e la considero una delle due tappe imperdibili dell’isola se si è interessati alla storia moderna di Lanzarote. Il biglietto si può prendere sul posto.
Informazioni utili:
- Costo: 10€ Adulti, 3€ 7-12 anni
- Orario: 10:00 – 17:30, 7/7
- La posizione su Google Maps: Casa Museo de César Manrique

4 - Mirador Rincón de Haría
Mirador Rincón de Haría è uno dei punti panoramici più incredibili e mozzafiato di Lanzarote. Situato poco distante da Haría, per arrivarci è necessario fare percorrere in auto una strada abbastanza stretta. È molto poco conosciuto, probabilmente troverai solamente poche persone sul posto. Da questo Mirador è possibile vedere da un lato tutta la vallata di Haría e dall’altra, al di sotto del promontorio, Playa de Famara. Sicuramente uno dei momenti migliori per la visita è al tramonto.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Mirador Rincón de Haría

Giorno 7 - Tutto ciò che manca
A Lanzarote di luoghi da vedere ce ne sarebbero ancora tanti, addirittura molti di quelli già visitati meriterebbero una seconda visita. Dopo aver passato una settimana ad esplorare questa meravigliosa isola e aver macinato parecchi chilometri, quest’ultimo giorno hai diverse alternative: continuare ad esplorare, in questo caso ti consiglio due escursioni incredibili che non ti puoi perdere, altrimenti potresti tornare in una spiaggia già visitata e che ti è piaciuta particolarmente e rilassarti prima di ripartire.
1 - Caldera de Los Cuervos o Caldera Blanca
La Caldera de Los Cuervos è un cratere facilmente accessibile con una camminata pianeggiante nel cuore della zona vulcanica di Lanzarote, è il primo che si formò nella grande eruzione del 1700. La passeggiata dura circa 1 ora e 30 minuti e ti porterà a circumnavigare il perimetro di questo cratere per poi entrare al suo interno.
In alternativa, un’escursione leggermente più impegnativa, ma molto bella, è quella per la Caldera Blanca: un enorme vulcano dal quale si gode di una vista incredibile su tutta la zona vulcanica del Timanfaya. L’escursione dura in totale circa 3 ore.
Informazioni utili:
- La posizione su Google Maps: Caldera de Los Cuervos – Caldera Blanca

2 - Pomeriggio libero
Forse hai il volo o magari vuoi rilassarti al mare. O forse ti manca qualche souvenir. Usa queste ultimo pomeriggio come ti rimane più comodo. Spero che Lanzarote ti sia piaciuta, io me ne sono innamorato.

Dove mangiare a Lanzarote
L’isola è piena di luoghi dove mangiare bene, sia cibo locale che internazionale. Tra i tanti ristoranti e tapas bar provati, uno che mi è rimasto particolarmente impresso e che mi è piaciuto molto è stato Bar La Caña a Puerto del Carmen. Si tratta di un tapas bar dove mangiare qualche buona tapas locale e bere una buona sangria. Si trova in una delle vie un po’ più interne ed è sempre molto frequentato, te lo consiglio!
Cosa fare la sera a Lanzarote
Parto col dire che non è un’isola adatta per fare festa la sera. Ad Arrecife, a Puerto del Carmen, Costa Teguise e a Playa Blanca si trovano alcune (poche) discoteche, qualche risto-pub e molti pub. Questi quattro luoghi sono molto turistici, allo stesso tempo si prestano bene per una cena o una passeggiata serale, magari abbinata a una sangria o a una birra vista mare. Se stai cercando qualcosa di più intimo, meno turistico e più rilassato potresti cenare in un ristorante di pesce a Orzola, a El Golfo oppure in qualche paese nell’interno dell’isola come Teguise o Haría.

I miei consigli per la visita a Lanzarote
L’auto non è fondamentale ma ti permette di visitare al meglio l’isola senza alcun compromesso, di conseguenza ti consiglio di noleggiarne una, se non hai la possibilità di farlo, spostarsi con mezzi pubblici è fattibile ma sicuramente non è il modo migliore.
Lanzarote non è rinomata per lo snorkeling ma alcun luoghi possono regalare grosse soddisfazioni, le spiagge dove poter fare qualche sessione in acqua non sono tantissime ma se sei appassionato ti consiglio di portarti dietro almeno la maschera. A Puerto del Carmen sono riuscito a vedere tantissime pesci colorati, anche di medie-grandi dimensioni. Se non la hai e devi comprarla ti consiglio questa maschera e boccaglio.
Nelle vare attrazioni, dove possibile, prendi sempre il biglietto online, ti eviterà di perdere tempo in coda.
I luoghi da vedere a Lanzarote sono tanti, in una settimana (ma anche in 10 giorni) è impossible riuscire a vedere tutto. Quello che è assolutamente imperdibile è tutta la zona del Parco Naturale del Timanfaya, La Geria e Los Hervideros compresi, le spiagge del sud, Famara e La Graciosa.

Tour consigliati a Lanzarote
Hai poco tempo o vuoi scoprire Lanzarote in modo più comodo? Ti lascio qui sotto una selezione di tour che consiglio personalmente: perfetti per esplorare l’isola con una guida locale, evitare le code e vivere esperienze davvero uniche.
- Tour di un’intera giornata dedicato a César Manrique: Scopri le opere iconiche dell’artista e i paesaggi che ha contribuito a proteggere.
- Tour guidato in buggy tra i paesaggi vulcanici: Un’esperienza avventurosa tra strade sterrate e panorami mozzafiato.
- Tour dei luoghi imperdibili dell’isola in un giorno: Ideale se hai poco tempo e vuoi vedere il meglio di Lanzarote in poche ore.
- Gita in catamarano a La Graciosa: Relax, mare cristallino e snorkeling alla scoperta di un’isola tranquilla e autentica.
- Trekking guidato nel Parco Naturale di Timanfaya: Cammina tra crateri e campi di lava accompagnato da una guida esperta.
- Tour dei vigneti con degustazione di vino e cioccolato: Un percorso enogastronomico nella zona di La Geria, tra cantine e sapori locali.
👉 Tutti i tour sono prenotabili online e cancellabili gratuitamente fino a 24 ore prima.
FAQ
Qual è il periodo migliore per andare a Lanzarote?
Dipende dall’esperienza che si sta cercando. Da settembre a novembre sono i mesi nei quali tira meno vento, le temperature sono ancora abbastanza calde e l’affluenza diminuisce rispetto i mesi di alta stagione. Io tornerei in questi mesi. I mesi più ventosi e più caldi sono giugno, luglio ed agosto.
- Se si vuole fare snorkeling il periodo estivo è il migliore
- Se si vuole fare surf i mesi migliori sono da ottobre a marzo lungo la costa ovest
- Se si vuole spendere meno e si vuole un’esperienza più tranquilla i mesi migliori vanno da settembre a marzo
Qual è il modo migliore per spostarsi a Lanzarote?
Il modo migliore per spostarsi a Lanzarote è noleggiare una macchina.
Dove conviene dormire a Lanzarote?
Dove conviene dormire a Lanzarote dipende da alcun fattori, quali per esempio:
- Quanti giorni si rimarrà sull’isola
- Che tipo di viaggio si vuole fare
- Dai gusti personali
Se il tempo disponibile per rimanere sull’isola è poco (dai 3 ai 7 giorni), il mio consiglio è di alloggiare a Puerto del Carmen.
La sera è freddo a Lanzarote?
A Lanzarote il clima è mite tutto l’anno. Le temperature medie oscillano tra i 20-27°C. Di conseguenza a Lanzarote non è mai freddo. Il mio consiglio è di portare con te almeno un jeans lungo ed una felpa. Questo perchè la sera, sopratutto nei mesi invernali, la temperatura potrebbe arrivare tranquillamente a 17-18°C.
Quanti giorni stare a Lanzarote?
Il tempo minimo per riuscire a vedere alcuni dei luoghi caratteristici di Lanzarote è di cinque giorni pieni. Con una settimana, invece, si riescono a visitare molti dei luoghi più significativi senza dover correre troppo. Con dieci giorni pieni, si ha il tempo per tornare in posti già visitati, dedicare una o due mattinate a provare il surf senza dover rinunciare a visitare alcuni dei luoghi più caratteristici dell’isola.
In Italia da dove partono i voli per Lanzarote?
I voli per Lanzarote partono da molte città italiane come Bologna, Milano, Roma e Venezia. Il mio consiglio è di andare su skyscanner.it e verificare personalmente.