Gran Canaria è una delle quattro isole principali delle Canarie. Tra tutte, dal punto di vista naturalistico è forse quella più variegata, al suo interno infatti si trovano montagne ricoperte da pini canari di colore verde smeraldo, spiagge di sabbia gialla dorata, spiagge vulcaniche con sabbia nera e addirittura un deserto che si affaccia direttamente sul mare.
Come hai capito Gran Canaria è ricca di paesaggi diversi tra loro e dal punto di vista culturale non è da meno. Nell’isola si trovano ancora paesini tipici incantevoli, musei estremamente interessanti, come per esempio quello dedicato a Cristoforo Colombo, alle popolazioni indigene Canarie o alle produzioni tipiche locali, come il rum tipico. All’isola non manca neanche una vita serale vivace, che spazia dalle discoteche, ai locali dove bere un buon cocktail ai ristorante con musica live nel dopo cena, tutto questo accompagnato da una temperatura che difficilmente scende anche in inverno sotto i 17-18 gradi.
In questo articolo inizialmente ti mostrerò dove si trova Gran Canaria, per poi consigliarti dove dormire, come muoverti nell’isola e, infine, quello che secondo me è l’itinerario perfetto per 5 giorni pieni di viaggio.
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Gran Canaria è una delle Isole Canarie, arcipelago spagnolo al largo del Marocco, nell’Oceano Atlantico. È una delle 4 isole più grandi dell’arcipelago insieme a Lanzarote, Tenerife e Fuerteventura
Dove dormire a Gran Canaria
Gran Canaria offre svariate opzioni su dove dormire, le zone con la vita notturna più vivace sono senza alcun dubbio la capitale, Las Palmas, situata a nord dell’isola e Maspalomas, più per turisti, a sud. Sempre a sud dell’isola, alcune località turistiche sono Anfi del Mar, Puerto Rico e Puerto de Mogan. Se stai cercando qualche alloggio meno costoso e in qualche paesino più tipico allora ti consiglio di dare un occhio a Fataga a sud o Arucas, Firgas e Tejeda a nord.
Io ho soggiornato a Maspalomas, nel sud dell’isola, un ottimo luogo da utilizzare come campo base, dove non mancano cose da fare la sera e dove si trova uno dei luoghi che più mi sono piaciuti: le dune di Maspalomas (a breve te ne parlo).
A Maspalomas ho due alloggi da consigliarti, il primo, più di lusso e con più comfort è l’Hotel Rio Palace Maspalomas: uno degli hotel più belli e famosi della zona, se invece preferisci un appartamento, più economico e fornito di cucina, allora una buona scelta è Casa Ohana.
Anche la capitale dell’isola si presta molto bene per essere utilizzata come base, a Las Palmas una buona scelta è il Santa Catalina, si tratta di un hotel incredibile con piscina in una posizione molto comoda nella capitale. Un’opzione più economica ma comunque ben recensita è Casa Boissier Ciudad Jardin, si trova vicino al Santa Catalina, in una zona centrale della città, comoda per spostarsi, non troppo lontana dai luoghi più interessanti della città.
Come muoversi a Gran Canaria
Pur non essendo l’isola Canaria più grande, le dimensioni di Gran Canaria rendono fondamentale l’utilizzo di un mezzo motorizzato. Con una buona organizzazione, o affidandosi a tour organizzati, probabilmente si potrebbe rinunciare all’utilizzo di un’auto a noleggio. Allo stesso tempo, la libertà di avere un mezzo ad uso personale ti fornisce una flessibilità non di poco conto.
Per il noleggio dell’auto puoi affidarti a Rentalcars, a DiscoverCars oppure a una compagnia di noleggio locale, come per esempio Cicar. Se ti interessa ho scritto articolo proprio in cui parlo del noleggio auto a Gran Canaria, ti lascio il link qui sotto!
Non hai un mezzo per muoverti e non vuoi affidarti ai mezzi pubblici? Utilizza GetYourGuide e trova un tour che fa al caso tuo! In questo modo potresti visitare l’entroterra dell’isola, potresti dedicare una giornata ad assaggiare i prodotti tipici e un’altra allo snorkeling e all’avvistamento dei delfini. Altrimenti potresti anche visitare le principali attrazioni di Gran Canaria.
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Il mio itinerario di 5 giorni a Gran Canaria
Giorno 1
1 - Mirador de Mogán
Dirigiti nel sud dell’isola, in uno dei paesini più belli di Gran Canaria: Puerto de Mogán. Si tratta di un piccolo paese lungo la costa sud dell’isola, si sviluppa dalle pendici del litorale collinare fino a diventare un tutt’uno con l’oceano Atlantico. Cercando su Google Maps ho scoperto per caso il Mirador de Mogán, una terrazza panoramica che dà su tutta la vallata. Da qui sono chiaramente visibili le pendici delle colline dove gradualmente si sviluppa il paese, Playa de Mogán e l’omonimo porto. È il posto perfetto per scattare due foto e godersi il panorama prima di andare in spiaggia. Non solo sarà molto bello osservare il panorama dalla terrazza, anche il percorso per arrivarci è molto suggestivo: tante piccole vie che si intrecciano tra le case del paese. Per arrivare dovrai affrontare numerosi scalini in salita, ma fidati, ne vale la pena!
2 - Playa de Mogán
È la spiaggia di sabbia dorata di Puerto de Mogán. In parte è attrezzata con lettini e ombrelloni noleggiabili a pochi euro per tutta la giornata, in parte è spiaggia libera. Nella zona più a sinistra si trova un piccolo molo e una meravigliosa caletta composta da ciottoli e rocce. Sia lungomare, che nel paese troverai ulteriori luoghi dove mangiare qualcosa o comprare un souvenir.
3 - Le Dune di Maspalomas
Le Dune di Maspalomas si trovano nel sud dell’isola e collegano Maspalomas all’oceano Atlantico. Sono arrivato circa un’ora prima del tramonto e ho deciso di attraversarle a piedi fino ad arrivare all’oceano. Durante la traversata il sole è calato e si è fatto tutto buio pesto. Le dune al tramonto sono probabilmente uno dei luoghi più belli che abbia mai visto nella mia vita: dune di sabbia alte svariati (molti) metri che con l’avanzare del tramonto diventano sempre più arancioni, gli ultimi sospiri di brezza tiepida che ti riportano alla realtà mentre sei perso nello scrutare l’orizzonte… un luogo di cui mi sono innamorato. Il ‘bacio’ tra Venere e Giove, che ricadeva proprio quella sera (27 febbraio 2023), ha reso tutto ancora più magico.
4 - Meloneras
La serata non si può che concludere con una passeggiata a Meloneras, un piccolo paese adiacente alle Dune di Maspalomas. È una piccola cittadina che si affaccia sull’oceano, caratterizzata da un pittoresco faro. Ho trovato particolarmente interessante tutto la passeggiata lungomare, direzione Dune di Maspalomas, che termina con un caratteristico faro. Lungo la passeggiata si trovano anche dei resti archeologici di una casa appartenuta ad un aborigeno pescatore di circa 1000 anni fa. A Meloneras troverai anche numerosi bar con live music dove potrai rilassarti mentre sorseggi qualcosa.
Giorno 2
1 - Roque Nublo
È una delle escursioni più belle dell’isola e senza alcun dubbio una tappa che non ti puoi perdere se visiti Gran Canaria. Il sentiero fa parte del Parque Rural del Nublo e regala fin dall’inizio scorci incredibili su quasi tutta l’isola, su Tenerife e sul suo Vulcano Teide, si snoda tra i pini canari che contraddistinguono Gran Canaria e tra suggestive e imponenti formazioni rocciose di origine vulcanica. La camminata non è impegnativa, andata e ritorno sono 3.20 km con un dislivello di circa 250 metri, in circa 1 ora avrai completato la visita. Il percorso termina davanti al Roque Nublo, un monolite di enormi dimensioni, di circa 80 metri, sacro per i guanci: il popolo che un tempo risiedeva nell’isola, prima di essere sterminato dagli spagnoli nel 1400. Nei mesi invernali o in caso di vento o cielo nuvoloso l’escursione termica rispetto la costa è importante, di conseguenza portati una felpa!
Dal 2025 hanno reso obbligatorio prenotare l’ingresso online e parcheggiare in un parcheggio distante qualche chilometro. Dal parcheggio (per trovarlo cerca Aparcamiento Cruz de los Llanos su Google Maps) parte una navetta che in 10 minuti percorre la distanza tra l’inizio del sentiero e il parcheggio e viceversa. Il biglietto costa 1.40€ e purtroppo non passa così spesso, ti lascio qui sotto gli orari delle corse. In alternativa puoi anche decidere di andare a piedi dal parcheggio all’inizio del sentiero, ben segnalato, allungando il percorso di 3.5 km all’andata e altrettanti al ritorno, circa 1 ora e 40 minuti totali.
Per facilitarti la visita puoi andare con un tour, ti consiglio questo da Las Palmas, oppure andare e tornare con l’autobus direttamente dalle località turistiche sulla costa. Sul sito della Reservas Roque Nublo è possibile prendere il biglietto online e visionare gli orari degli autobus.
2 - Pico de las Nieves
Poco distante da Roque Nublo si trova Pico de las Nieves, il punto più alto di Gran Canaria. A differenza di Roque Nublo non servirà percorrere nessun sentiero: si parcheggia l’auto e si percorrono pochi metri fino al punto panoramico. La vista che ti si presenterà sarà spettacolare, saranno visibili addirittura le Dune di Maspalomas e Tenerife. È super frequentato dai turisti, quindi cerca di arrivare presto, potresti pensare di arrivare all’alba prima di percorrere il trekking per Roque Nublo o addirittura passare per il tramonto.
In zona si trovano molti ristoranti super locali, alcuni anche abbastanza spartani, potresti pensare di fermarti a pranzo nei dintorni! Io ho fatto proprio così, al ritorno dal centro dell’isola, direzione spiaggia, ho trovato un ristorante nascosto tra le curve che ti conducono a valle, abbastanza “alla mano” ma molto buono, tipo una simil osteria che puoi trovare ancora nell’entroterra italiano, per intenderci, quelle dove il menu probabilmente non è cambiato negli ultimi 30 anni.
3 - Anfi del Mar
Dopo una mattinata passata in quota è giunto il momento di rilassarsi un po’ in spiaggia. Anfi del Mar non è sicuramente la spiaggia che mi è piaciuta di più a Gran Canaria ma è un giusto compromesso tra comodità nell’arrivarci e possibilità di fare un bagno rinfrescante prima di godersi una bevuta o un gelato in uno dei bar alle proprie spalle. La zona è estremamente turistica e di conseguenza anche attrezzata con lettini e ombrelloni adiacenti alla spiaggia libera.
4 - Playa del Inglés
Sfrutta una serata per esplorare Playa del Inglés, troverai una bella camminata lungomare ricca di locali e ristoranti dove poter bere e mangiare un po’ di tutto. È particolarmente movimentata tutta la zona all’interno del centro commerciale Yumbo: un centro commerciale “all’aperto” dove di giorno si può fare shopping e, dal tramonto in poi, aprono bar e discoteche. Proprio dentro allo Yumbo si trova l’Eiffel Bar, uno dei bar con i cocktail più buoni dell’isola e dove ti consiglio di andare, qui ho bevuto un Daiquiri al mango incredibilmente buono.
Giorno 3
1 - El Bufadero
È una tappa che purtroppo non sono riuscito a fare per un errore di organizzazione (modo carino per dire che non ho sentito la sveglia) ma che merita assolutamente una visita. Si tratta di una formazione rocciosa di origine vulcanica costituita da numerose gallerie e cavità che si riempiono e si svuotano di acqua grazie al moto ondoso dell’oceano. Questo fenomeno è particolarmente evidente con l’alta marea, di conseguenza non è una brutta idea controllare come sarà il livello del mare prima della visita. I momenti migliori per la visita sono senza alcun dubbio all’alba, quando il sole appare dall’oceano davanti a te e al tramonto.
2 - Barranco de las Vacas
Il Barranco de las Vacas è un piccolo canyon situato nell’entroterra dell’isola e visitabile in meno di 1 ora. L’ingresso, pur essendo vicino alla strada, è abbastanza nascosto e non segnalato. Inoltre su Google Maps è segnato in un punto sbagliato che non porta nel punto di inizio del sentiero.
Parcheggia la macchina in queste coordinate 27,91224° N, 15,47633° O, troverai dei parcheggi a destra e a sinistra della strada. Una volta parcheggiato dovrai camminare per due minuti lungo la strada in discesa fino ad arrivare alla curva, subito dopo la curva a destra dovete scavalcare il guardrail, scendere lungo il sentiero e andare a destra sotto il ponte.
Il momento migliore per andare è di mattino presto, prima delle 9, quando la folla di turisti deve ancora arrivare. Io sono andato verso le 10.45/11, la luce per scattare qualche foto era discreta ma erano presenti troppe persone.
3 - Playa del Diablito
Si tratta di una spiaggia di sabbia nera meno frequentata rispetto le spiagge più famose del sud dell’isola. Non è attrezzata con lettini e ombrelloni ed è il luogo perfetto per aspettare il tramonto in spiaggia, il sole tramonterà proprio davanti a te e gradualmente, con l’avanzare del buio, la sabbia diventerà sempre più nera rendendo il tutto incredibilmente suggestivo. Nella spiaggia si trova anche una piccola grotta esplorabile in sicurezza con la bassa marea e in assenza di onde.
Giorno 4
1 - Las Palmas de Gran Canaria
È giunto il momento di esplorare la capitale dell’isola: Las Palmas! La città si trova nel nord dell’isola, fino ad ora poco battuto da questo itinerario, di conseguenza potrebbe essere un buon momento per visitare la zona. Io ho dedicato la mattinata a esplorare la città, ho anche visitato due musei che mi sono piaciuti tantissimo: La casa museo di Cristoforo Colombo e il Museo Canario. Il pomeriggio l’ho passato a rilassarmi nella spiaggia cittadina. Se non ti va di stare in spiaggia puoi continuare l’esplorazione della città (potresti anche visitare l’acquario cittadino) o visitare alcuni paesini tipici dell’isola, tre che meritano particolarmente una visita sono Teror, Firgas o Arucas (dove viene prodotto il tipico rum canario).
1.1 Casa de Colón
Si tratta di una casa museo dove sono presenti oggetti appartenuti a Cristoforo Colombo e alle spedizioni verso le Americhe. Si pensa che in questa struttura ci abbia soggiornato Colombo durante il suo primo viaggio. Tra i tantissimi oggetti esposti vi è anche il diario di bordo della prima spedizione, il testamento di Colombo e tantissimo altro. L’edificio è composto da varie aree tematiche, in una si parla dell’utilità delle Isole Canarie nella scoperta dell’America, in un’altra sono esposti reperti Precolombiani ritrovati durante le spedizioni in America.
Informazioni utili
- Costo: 4€
- Orario: tutti i giorni 10 – 18, domenica 10 – 15
1.2 Museo Canario
Nel Museo Canario sono raccolti gran parte dei reperti ritrovati sull’isola appartenenti agli aborigeni di Gran Canaria. Nel museo è raccontata la storia di questa popolazione nei secoli, le loro usanze, sono mostrati gli oggetti tipici ed è possibile vedere anche delle mummie.
Informazioni utili
- Costo: 5€
- Orario: tutti i giorni 10 – 20, weekend 10 – 14
1.3 Esplorazione della città
Las Palmas ha molto da offrire, un giorno non è sufficiente per visitarla completamente ma è un tempo sufficiente per farsi una prima idea. Io ci ho proprio passato una giornata e mi è piaciuta. A differenza dei luoghi del sud dell’isola, molti luoghi di Las Palmas sono molto più a misura di locale che del turista, cosa buona se stai cercando qualcosa di tipico, che sia un negozio di formaggi prodotti sull’isola, l’architettura dei palazzi o se vuoi fare una chiacchierata con qualcuno del posto. Oltre i due musei citati in precedenza, nei dintorni potresti visitare Plaza Mayor de Santa Ana e la sua cattedrale, il Mercado de Vegueta, la Plaza de las Ranas e il Mirador de San Roque per una bella vista sul quartiere colorato di San Roque.
1.4 Playa de las Canteras
Playa de las Canteras è la spiaggia cittadina di Las Palmas, si tratta di una spiaggia di sabbia dorata molto lunga che nasce praticamente dentro la città e termina più a nord, dove si fa più selvaggia e frequentata da chi desidera più tranquillità. È molto frequentata dai giovani della città. Alle spalle della spiaggia è presente un lungomare pavimentato che permette di fare una bella camminata e fermarsi a bere o a mangiare qualcosa, sia durante il giorno che la sera. Proprio in uno dei tanti ristorante di Playa de las Canteras ho (abbiamo) fatto l’errore da principianti di prendere una pizza e una carbonara, non so ancora il perchè di questa scelta. La spiaggia si presta bene a lunghe camminate e a bagni rinfrescanti, perfetti dopo la lunga camminata esplorativa della mattinata.
Giorno 5
1 - Playa de Amadores
Inizia la giornata al sud dell’isola, in una delle spiagge più conosciute dell’isola: Playa de Amadores. La sua popolarità la rende anche mollto trafficata, quindi non aspettarti una spiaggia selvaggia, anzi, tutto il contrario, troverai una spiaggia attrezzata e con ristoranti e bar poco distanti, perfetta per rilassarti prima delle tappe pomeridiane. Quando sono andato il colore dell’acqua era incredibile, un mix tra turchese acceso e celeste!
Come mio solito non mi sono disteso a prendere il sole ma ho iniziato ad esplorare i dintorni. A pochi minuti di camminata a bordo strada e successivamente in un sentiero in mezzo ad un campo ho trovato un luogo incredibilmente suggestivo: una piccola spiaggia rocciosa e una grotta con le pareti coloratissime. Nella zona decine di ragazzi bevevano in compagnia sorseggiando qualche birra. Io sono andato il pomeriggio quindi molto probabilmente stavano aspettando il tramonto. La grotta si chiama Cueva Bufadero de Tauro ed è un ottimo spot per aspettare il tramonto, per tuffarsi e per fare un po’ di snorkeling.
2 - Los Azulejos de Veneguera
A pomeriggio inoltrato dirigiti verso uno dei punti panoramici più belli di Gran Canaria: Mirador del Balcón. Partendo dal sud dell’isola troverai lungo la strada Los Azulejos de Veneguera. Si tratta di una delle formazioni rocciose di interesse geologico più importanti dell’isola, sono rocce color smeraldo, giallo, arancio e rosso di origine vulcanica. Azulejos in spagnolo sta a significare “piastrelle”, questo perchè tutte queste rocce ricordano delle piastrelle di colore differente messe l’una sopra l’altra.
In zona sono presenti diversi sentieri che ti permettono di esplorare la zona, facendoti anche addentrare tra i pini canari, io mi sono limitato a girovagare a piedi senza allontanarmi dalla strada asfaltata.
Se ti sta di strada ti consiglio di fermarti, altrimenti a meno che non vuoi percorrere qualche sentiero, è una tappa che si può saltare senza farsi troppi problemi.
3 - Mirador del Balcón
Il Mirador del Balcón è stato probabilmente uno dei luoghi che mi sono piaciuti di più dell’isola, si tratta di un punto panoramica lungo la scogliera a ovest di Gran Canaria, di fronte Tenerife. È sostanzialmente una terrazza sospesa nel vuoto da dove si vede a destra Punta Sardina: l’estremità nord-occidentale dell’isola, il Teide e Tenerife di fronte e alla propria sinistra la scogliera imponente che termina a picco sul mare.
Secondo me i momenti migliori per la visita sono durante il tramonto o la mattina presto se vuoi evitare di trovare troppe persone. Io sono arrivato a metà mattinata e già c’era troppo movimento.
I miei consigli per la visita a Gran Canaria
Gran Canaria è un’isola che si adatta a un po’ tutti i viaggiatori, dalla famiglia con bambini piccoli alle persone che amano l’avventura: dalle spiagge remote alle escursioni sui monti.
Io quando sono andato, come hai appena potuto leggere, ho impostato l’itinerario per un viaggio molto movimentato, con molte tappe ma abbastanza relax. Purtroppo 5 giorni pieni non sono sufficienti per visitare tutta l’isola nè tutte le tappe principali ma sono abbastanza per farsi una prima idea dell’isola.
Potenzialmente Gran Canaria si presta bene anche a un viaggio composto unicamente da trekking o di solo mare. Presta attenzione alle visite in montagna, oltre a delle scarpe adatte è importante prestare attenzione all’importante sbalzo termico tra la costa e l’interno dell’isola, a volte maggiore di 10 gradi.
Non è sicuramente la meta adatta per chi cerca una vita notturna stile Ibiza o Pag ma sia nella capitale che nel sud dell’isola si trovano diversi locali, sia bar che discoteche, dove poter bere e fare festa la sera.
Tour consigliati a Gran Canaria
Ti lascio qui alcune delle escursioni meglio recensite su GetYourGuide, sono un’ottima alternativa o integrazione ad alcune tappe dell’itinerario. Se avessi avuto più tempo non mi sarei assolutamente perso la visita alla fabbrica del rum canario, è il primo qui sotto!
- Alla scoperta dei prodotti tipici di Gran Canaria: Scopri i sapori del nord dell’isola! Visita il Museo della Banana, una fabbrica di rum e una cantina di vini, poi impara a preparare il mojo, la salsa tipica canaria.
- Alla scoperta dell’entroterra dell’isola: Scopri Gran Canaria con un’escursione guidata con partenza da Las Palmas. Visita il mercato di San Mateo, sali fino al Pico de las Nieves, ammira il Roque Nublo e fermati nei villaggi di Tejeda e Teror per assaggiare i sapori locali.
- Tour delle principali attrazioni di Gran Canaria: Scopri alcune delle principali destinazioni di Gran Canaria con un tour di un giorno da Las Palmas. Ammira il paesaggio del burrone di Guayadeque, osserva le antiche abitazioni rupestri e ammira le dune di Maspalomas.
- Crociera in catamarano per avvistare i delfini: Sali a bordo di un comodo catamarano e salpa per una crociera con avvistamento di delfini al largo della costa di Puerto Rico de Gran Canaria. Il tour perfetto se ti piace fare snorkeling!
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FAQ
Qual è il periodo migliore per andare a Gran Canaria?
Ogni mese è buono per andare alle Canarie! L’acqua è tendenzialmente sempre fresca, con la temperatura minima nei mesi invernali. Io ho fatto il bagno a febbraio a Gran Canaria e paragonerei la temperatura dell’acqua a quella dell’Adriatico a maggio. Dipende dall’esperienza che stai cercando.
- Da settembre a novembre sono i mesi nei quali tira meno vento, le temperature sono ancora abbastanza calde e l’affluenza diminuisce rispetto i mesi di alta stagione.
- Da dicembre a febbraio l’acqua si raffredda, è più probabile trovare nuvoloso e non è così improbabile trovare qualche giorno di pioggia.
- Da marzo a maggio è un buon compromesso tra la bassa e l’alta stagione. Le giornate si allungano e migliora il clima rispetto i mesi invernali. Sono i mesi migliori per fare trekking.
- Da giugno ad agosto sei nel bel mezzo dell’alta stagione, metti in conto di spendere di più, un po’ per il volo e un po’ per l’alloggio. La temperatura dell’acqua in questi mesi è perfetta.
Potendo scegliere andrei senza alcun dubbio da settembre a novembre o, in alternativa, da marzo a maggio.
Qual è il modo migliore per muoversi a Gran Canaria?
Il modo migliore per spostarsi a Gran Canaria è noleggiare una macchina.
Dove conviene dormire a Gran Canaria?
Dipende dai propri gusti e da cosa si sta cercando. Il sud è sicuramente più turistico, più caldo e mediamente anche più costoso del nord. Al sud potresti cercare, sulla costa, qualcosa a Maspalomas, a Meloneras o a Puerto de Mogan. A nord per qualcosa di più tipico potresti alloggiare a Las Palmas, la capitale dell’isola. Se preferisci risparmiare allora ti conviene cercare nei paesini dell’entroterra.
La sera è freddo a Gran Canaria?
Nei mesi invernali la sera, sulla costa, la temperatura può arrivare a 15 gradi.
Quanti giorni stare a Gran Canaria?
Per farsi una prima idea dell’isola non consiglio di rimanere meno di 4 giorni pieni.




