Cosa Vedere a Fuerteventura in 5 giorni: Itinerario tra Spiagge Selvagge e Trekking nella Natura

Sei qui perché stai organizzando il tuo itinerario per Fuerteventura? Oppure stai ancora decidendo dove andare e vuoi farti un’idea sull’isola? In entrambi i casi, sei nel posto giusto. In questo articolo troverai quello che, secondo me, è l’itinerario perfetto per 5 giorni pieni di viaggio, ideale se cerchi spiagge selvagge, escursioni e luoghi caratteristici.

Fuerteventura si trova nell’Oceano Atlantico, di fronte alla costa del Marocco. Fa parte delle Isole Canarie ed è la seconda isola più grande dell’arcipelago. Tra le quattro isole principali (Gran Canaria, Lanzarote, Tenerife e Fuerteventura), è la più selvaggia.

È comune incontrare persone che esplorano l’isola in van, fanno surf o attendono il tramonto in spiaggia. Fuerteventura, come suggerisce anche il nome, è l’isola più ventosa, il che la rende ideale per sport acquatici come windsurf, kitesurf e surf.

Se è la tua prima volta a Fuerteventura, cinque giorni rappresentano il tempo minimo per esplorare i luoghi più caratteristici dell’isola senza fretta, dandoti l’opportunità di farti una prima idea su tutto ciò che ha da offrire.

Io ho soggiornato a Corralejo, un piccolo paese sulla costa nord dell’isola, di fronte a Lanzarote. È un paese di modeste dimensioni, conta circa 13.000 abitanti, ed è abbastanza movimentato. Ti dà la possibilità di non privarti di alcuna comodità di una cittadina più grande, come supermercati, bar, ristoranti, negozi di vestiti, discoteche. È anche il ‘campo base’ di questo itinerario ed il luogo dove ti consiglio di dormire se è la tua prima volta a Fuerteventura. Un buon alloggio a Corralejo per posizione e prezzo è Casa Uma, in alternativa anche Apartamento Corralejo è ottimo.

Come capire se Corralejo fa per te?
Se ami esplorare cittadine caratteristiche, passeggiare dopo cena con vista mare, e avere un’ampia scelta di ristoranti, molti dei quali specializzati in pesce fresco e affacciati sull’oceano, allora Corralejo fa al caso tuo. Qui puoi anche trovare una buona pizza o gustare tapas accompagnate da una birra o un bicchiere di sangria nelle caratteristiche vie del paese. E se dopo cena ti piace rilassarti ascoltando musica dal vivo in un bar, immerso in un’atmosfera giovanile e vivace, non rimarrai deluso.

Tramonto Fuerteventura Playa Escalera

Come spostarsi a Fuerteventura

Le dimensioni delle Isole Canarie sono tali da rendere fondamentale, quasi obbligatorio, l’utilizzo di un’auto o di un motorino per girare al meglio l’isola in cui ci si trova e ottimizzare i tempi. Con una buona organizzazione, o affidandosi a tour organizzati, probabilmente si potrebbe rinunciare all’utilizzo di un’auto a noleggio. Allo stesso tempo, la libertà di avere un mezzo ad uso personale ti fornisce una flessibilità non di poco conto.

Se soggiorni a Corralejo e hai noleggiato un’auto potresti trovare difficoltà nel trovare un parcheggio. Durante tutto il mio viaggio a Fuerteventura ho lasciato la macchina nel parcheggio gratuito che si trova qui. Non è sorvegliato e non posso darti la certezza che sia il posto migliore dove lasciare la macchina. Io l’ho lasciata qui ogni notte del viaggio e non ho mai trovato nessun problema.

Non hai un mezzo per muoverti e non vuoi affidarti ai mezzi pubblici? Potresti affidarti ad un Tour per visitare il meraviglioso Arco de las Peñitas, fare una crociera per avvistare balene e delfini, visitare la remota Playa de Cofete o visitare l’Isola di Lobos.

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Auto FuerteventuraAuto Fuerteventura

Il mio itinerario di 5 giorni a Fuerteventura

Fuerteventura si presta a innumerevoli tipologie di viaggio. Alcuni passano interamente il loro tempo a surfare, altri preferiscono rilassarsi su una spiaggia, altri ancora amano visitare paesini caratteristici e posti panoramici.

L’itinerario che troverai a breve è adatto se è la tua prima volta sull’isola, se ti piacciono le spiagge selvagge, dove magari poter ammirare un bel tramonto, senza comunque privarti della visita di alcuni tra i posti più caratteristici dell’isola. Include anche una tappa avventurosa: un’escursione che ti porterà a visitare una formazione rocciosa, costeggiando un barranco ed una diga, dove potrai incontrare piccoli scoiattoli e probabilmente capre scalatrici.

Giorno 1 - La costa Nord Ovest

1 - Pop Corn Beach (Playa del Bajo de la Burra)

Se non lo hai già fatto ritira l’auto a noleggio e dirigiti poco più ad Ovest di Corralejo, direzione Playa del Bajo de la Burra, anche detta Pop Corn Beach. La spiaggia in sè non è nulla di così straordinario ma è talmente caratteristica che è una tappa obbligatoria. La spiaggia negli anni ha assunto il nome ‘Pop Corn Beach’ a causa della presenza dei rodoliti che la ricoprono. I rodoliti sono aggregati di alghe coralline calcaree che vivono libere sul fondale marino, questi vengono trasportati dalle correnti marine durante le mareggiate o tempeste e finiscono sulla spiaggia. Purtroppo negli ultimi anni sono sempre di meno perchè i turisti decidono di prenderli e portarseli a casa, comportamento assolutamente vietato e punibile con multe salate. La visita non durerà molto, tempo di una passeggiata, qualche foto e si riparte verso la prossima tappa.

Pop Corn Beach

2 - Majanicho

Poco distante dalla Pop Corn Beach si trova Majanicho, un piccolo villaggio di pescatori lungo la costa. Il villaggio è composto da poche case basse e semplici, molte delle quali sono ancora utilizzate dai pescatori locali. Le infrastrutture turistiche sono praticamente assenti, è un luogo autentico ed affascinante, rimasto fermo nel tempo. Fai un giro nel piccolo paese e fermati per un po’ ad ammirare l’oceano. 

Majanicho

3 - El Cotillo

A 20 minuti di strada da Majanicho si trova El Cotillo, un ex villaggio di pescatori situato sulla costa nord-occidentale. Il paese è circondato da spiagge molto belle, adatte sia alle famiglie sia a chi cerca luoghi più selvaggi e lontani dai turisti.

Una volta giunto a El Cotillo, esplora il paese, fermati ad osservare l’oceano che si infrange lungo la costa ovest di Fuerteventura, e visita il Faro de Tostón e la Torre de Tostón, un’antica torre di avvistamento del XVIII secolo costruita per difendere la costa dagli attacchi dei pirati.

Giunto a questo punto, se è ancora presto per pranzare, potresti rilassarti in una delle spiagge che circondano il paese (più avanti nell’itinerario esploreremo molte delle spiagge qui intorno!). Se è giunta l’ora di pranzo, e non ti sei portato qualcosa da casa o non vuoi comprare qualcosa in uno dei tanti supermercati della zona, potresti fermarti a mangiare in uno dei ristoranti del paese.

Questa parte dell’isola e tutta la costa ovest è quella che mi è piaciuta di più in tutta Fuerteventura. Un po’ per l’aspetto selvaggio delle spiagge, un po’ per l’aria di libertà che mi trasmetteva il luogo ed un po’ per i tramonti spettacolari che puoi osservare da questo lato dell’isola.

El Cotillo

4 - Playa del Castillo

A pochi minuti di auto a sud di El Cotillo si trova Playa del Castillo. Per raggiungerla è necessario fare un breve tratto di sterrato. Questa è una delle spiagge più suggestive della zona nord-occidentale di Fuerteventura. È meno frequentata rispetto alle spiagge più famose dell’isola. Questo potrebbe essere perchè nella spiaggia non sono presenti bar, ombrelloni, ristoranti e servizi igienici. Non è la spiaggia più adatta per nuotare ma è perfetta per passeggiare, rilassarsi o osservare i surfisti. É molto probabile che alle tue spalle saranno presenti innumerevoli camper e van camperizzati. Se desideri provare a fare surf, questa potrebbe essere l’occasione giusta. Ad El Cotillo si trovano numerose scuole di surf e negozi specializzati dove si può noleggiare una tavola o prenotare una lezione con un istruttore.

Il mio consiglio: Rimani in questa spiaggia fino al tramonto. Spesso questo lato della costa regala degli spettacoli incredibili al tramontare del sole, con delle sfumature di rosso e giallo da farti rimanere a bocca aperta.

Playa del Castillo

Giorno 2 - Esplorazione del Sud dell'isola

1 - Playa de Cofete

Se soggiorni a Corralejo probabilmente questa sarà la giornata più impegnativa del viaggio. Playa de Cofete è una spiaggia nell’estremo sud dell’isola, dista circa 2 ore e 45 da Corralejo, ed è una delle spiagge più selvagge ed incontaminate di Fuerteventura (e forse delle Canarie) oltre che una delle più suggestive. Un mezzo motorizzato è fondamentale per arrivare alla spiaggia.

Dopo poco aver imboccato la strada sterrata ti si presenterà un panorama incredibile, forse il più bello di tutta Fuerteventura: le montagna che scende a picco sulla Playa de Cofete, una spiaggia dalla sabbia dorata lunga molti chilometri, colpita dalle incessanti onde dell’Oceano Atlantico. Il contrasto tra il blu profondo del mare e le sfumature dorate della sabbia, incorniciato dalle montagne brulle che abbracciano la spiaggia, crea uno scenario mozzafiato, quasi surreale. Ovviamente lungo la spiaggia non sono presenti stabilimenti, ombrelloni, lettini, servizi igienici e qualsiasi comfort se non un ristorante.

Arriva in spiaggia, goditi il panorama mozzafiato e scegli se rilassarti al sole, fare una lunga passeggiata o fare un bagno. Tieni presente però che in questa spiaggia tira spesso molto vento ed il mare è spesso molto mosso, se non sei un abile nuotatore potrebbe essere molto pericoloso.

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Playa de Cofete

2 - Playa de Sotavento

Parti da Playa de Cofete e dirigiti verso una delle spiagge più belle di Fuerteventura: Playa de Sotavento. Questa è una spiaggia situata sulla costa sud-orientale di Fuerteventura, è una delle spiagge più iconiche dell’isola, dista circa 1 ora e 20 da Cofete è lunga ben 9 chilometri ed è caratterizzata dal fenomeno delle alte e basse maree. Durante la bassa marea la spiaggia si trasforma in un paesaggio unico grazie alla formazione di lingue di sabbia e lagune naturali poco profonde. Data la lunghezza della spiaggia è possibile accederci da almeno cinque ingressi.

I principali ingressi includono:

  • La Barca: Situata vicino al famoso centro di windsurf e kitesurf René Egli, offre parcheggi e servizi per gli sport acquatici.

  • Risco del Paso: Dotata di un ampio parcheggio, è ideale per famiglie e appassionati di sport acquatici.

  • Mirador: Offre viste panoramiche sulla spiaggia ed è accessibile tramite sentieri che scendono verso la sabbia.

  • Malnombre e Los Canarios: Queste aree sono più remote e selvagge, con accessi meno segnalati e parcheggi limitati, consigliate a chi cerca tranquillità e un ambiente naturale incontaminato.

Io ho deciso di passare per Risco del Paso, il parcheggio è gratuito e la spiaggia da qui è facilmente raggiungibile. Ad ottobre/novembre 2023 non erano presenti ombrelloni e lettini ne balneari e la zona, nel pomeriggio, l’ho trovata molto poco frequentata e tranquilla.

Una volta arrivato in spiaggia, ti consiglio di fare una lunga passeggiata per immergerti appieno nella bellezza straordinaria di questo luogo. Che tu scelga di camminare verso sud o verso nord, la decisione è tutta tua: ogni direzione ti regalerà panorami mozzafiato.

Playa de Sotavento

3 - Tramonto al Parco Naturale delle Dune di Corralejo

È ora di tornare al nord, verso casa, prima però è tappa obbligatoria assistere al tramonto nel Parco Naturale delle Dune di Corralejo. Il Parco Naturale delle Dune di Corralejo, situato nella parte nord-orientale di Fuerteventura si estende per circa 2.600 ettari e offre un contrasto unico tra le sue dune bianco/dorate, il blu intenso dell’oceano e il vulcanico paesaggio circostante.

Il mio consiglio: Controlla con il cellulare quando tramonterà il sole e regolati di conseguenza su quando partire da Sotavento. Considera che i due luoghi distano tra loro circa 1 ora e 30.

Arrivato nei pressi delle Dune avrai la scelta tra molti spot su dove fermarti. Una volta scelto dove fermarti ad assistere il tramonto parcheggia lungo la strada, controlla che si possa fare (attenzione alle multe) e che non dia fastidio alla circolazione e dirigiti verso le Dune. Qui goditi il panorama.

Dune di Corralejo

Giorno 3 - Relax in spiaggia

1 - Playa del Pozo

Dopo la precedente giornata, non poco impegnativa, nella quale hai passato la giornata in giro per l’isola è ora di rilassarsi un po’ senza comunque buttare la giornata rimanendo a casa. La giornata inizia dove si era conclusa il giorno precedente. Infatti devi sapere che Playa Del Pozo è una delle spiagge che si nasconde dietro le Dune di Corralejo. Per arrivare in spiaggia dovrai attraversare a piedi il Parco Naturale delle Dune di Corralejo, niente di così impegnativo: non più di 15 minuti e sarai giunto a destinazione. Davanti a te potrai ammirare altre dueIsole Canarie: Lanzarote, a sinistra e l’isola di Lobos, più piccola, a destra.

Rilassati in spiaggia, fai un bagno e rimani qui qualche ora. In questa spiaggia non sono presenti ombrelloni, lettini, bar, ristoranti né servizi igienici. Pranza e poi dirigiti verso la prossima tappa.

Playa del Pozo

2 - Playa de Esquinzo

Parti da Playa del Pozo e dirigiti verso la costa ovest, a sud di El Cotillo, quella che ti aspetta è la mia spiaggia preferita dell’isola. Dopo circa 35 minuti sarai arrivato al parcheggio, attenzione che la strada non è segnalata e sarà necessario fare una decina di minuti di strada sterrata, niente minimamente paragonabile a Playa de Cofete, ma comunque stai attento. Il parcheggio è gratuito e da qui alla spiaggia sarà necessario fare una piccola ‘scalata’, prima in discesa e poi in salita, di qualche minuto tra le rocce. Non è nulla di così complesso scendere e salire, infatti molti lo fanno con le tavole da surf, ma ovviamente ti sconsiglio di andarci se hai un passeggino con te, se non reputi di essere un minimo agile o se sei sensibile alle altezze.

La spiaggia si trova in una insenatura creatasi tra le pareti rocciose, è una spiaggia molto ‘riservata’ e non eccessivamente frequentata. È poco frequentata e qui si trovano principalmente surfisti e chi preferisce la tranquillità delle spiagge selvagge rispetto alla confusione delle spiagge attrezzate. Anche in questa spiaggia non sono presenti servizi igienici, bagni e balneari. Il pomeriggio non sono presenti zone di ombra, quindi porta con te un ombrellone se prevedi di trascorrere molte ore sulla spiaggia.

Il mio consiglio: Fermati qui fino al calare del sole, questo luogo regala spesso dei tramonti mozzafiato. Proprio da qui ho visto uno dei tramonti più belli della mia vita.

Playa de Esquinzo

Giorno 4 - La costa Ovest

1 - Arco de Las Peñitas

È giunto il momento dell’escursione, e personalmente uno dei posti da non perdersi a Fuerteventura. L’Arco de Las Peñitas consiste in una formazione rocciosa che si è formata tramite l’azione di fenomeni atmosferici quali vento e pioggia. In circa 1 ora e 15 da Corralejo si raggiunge il parcheggio da dove poi parte il sentiero. Ricordati di partire presto, non solo per evitare di camminare durante le ore più calde ma anche per avere tempo per visitare le tappe successive.

Non solo la destinazione è incredibile ma anche tutto il percorso è incredibilmente bello. In una prima parte si passa attraverso una piccola oasi, si costeggia il Barranco de las Peñitas (il letto di un fiume), si oltrepassa una diga e si giunge all’Ermita de la Peña. Da qui parte poi la salita verso l’Arco. L’escursione non è particolarmente difficile ma non è per tutti. Sicuramente è uno dei luoghi che ho preferito a Fuerteventura e ci tornerei volentieri ancora molte altre volte.

Ti potrebbe interessare: Escursione all’Arco de las Peñitas a Fuerteventura: La Guida Completa

Arco de las Penitas

2 - Playa de Ajuy

Se non sei troppo stanco dopo l’escursione all’Arco de Las Peñitas è il momento di andare in uno dei luoghi pù caratteristici di Fuerteventura: Playa de Ajuy. Prendi la macchina e dirigiti verso ovest, in circa 15 minuti sarai arrivato. Playa de Ajuy si trova sulla costa occidentale di Fuerteventura, è una spiaggia selvaggia, caratterizzata per la sua sabbia nera vulcanica. Qui vicino si trova anche il piccolo villaggio di pescatori di Ajuy, anch’esso visitabile. Vicino alla spiaggia si trovano anche le celebri Cuevas de Ajuy, grandi grotte naturali accessibili attraverso un sentiero ben segnalato. Queste grotte sono di grande interesse geologico, poiché le loro rocce risalgono a oltre 100 milioni di anni e sono tra le più antiche delle Canarie.

Giunto alla spiaggia rinfrescati con un bel bagno se il mare non è troppo mosso e visita le Cuevas de Ajuy. Rilassati un po’ in spiaggia e poi riparti per l’ultima tappa della giornata.

Playa de Ajuy

3 - Betancuria

Parti da Playa de Ajuy e dirigiti a nord verso Betancuria, in circa 40 minuti sarai arrivato. Betancuria, situata nell’entroterra di Fuerteventura, è uno dei luoghi più affascinanti e storicamente rilevanti dell’isola. Fondata nel 1404 da Jean de Béthencourt, un esploratore normanno, Betancuria è stata la prima capitale dell’isola e un importante centro culturale e religioso. Betancuria conserva un fascino autentico grazie ai suoi edifici in stile coloniale, con case bianche, tetti in terracotta e stradine acciottolate che raccontano la storia del passato.

Esplora il paese e visita la chiesa di Santa María è una delle principali attrazioni di Betancuria. Originariamente costruita nel XV secolo, fu distrutta da un attacco dei pirati e successivamente ricostruita. Se ti resta del tempo, non perdere il Mirador de Morro Velosa, un punto panoramico situato vicino a Betancuria e progettato da César Manrique, il celebre artista che ha plasmato Lanzarote. Da qui potrai ammirare una vista mozzafiato.

Betancuria

Giorno 5 - Le spiagge di El Cotillo

1 - Playa de la Concha

È giunto il momento di esplorare qualche spiaggia a ridosso di El Cotillo. Parti da Corralejo e dirigiti verso ovest, direzione El Cotillo. In circa 30 minuti sarai arrivato a Playa de la Concha. Questa forse è la prima spiaggia di tutto l’itinerario molto turistica e ‘per tutti’. Pur preferendo le spiagge selvagge penso che era d’obbligo esplorare almeno una spiaggia ad El Cotillo. La spiaggia deve il suo nome alla sua forma a mezzaluna, che ricorda una conchiglia. Grazie alle barriere naturali, Playa de la Concha è una delle poche spiagge della costa occidentale di Fuerteventura con acque calme, rendendola adatta a tutti.

Una volta giunto in spiaggia puoi rilassarti al sole, fare un bagno, visitare il molo dove troverai molti pescatori o passeggiare lungo la costa. La costa è piena di calette che racchiudono piccole spiagge, alcune anche molto più riservate e meno frequentate di Playa de la Concha.

Playa de la Concha

2 - Playa de la Escalera

Nel primo pomeriggio torna alla macchina e dirigiti poco più a sud, verso Playa de la Escalera. Questa spiaggia si trova vicino Playa de Esquinzo e, proprio come quest’ultima, per arrivare al parcheggio sarà necessario fare un piccolo tratto di strada non asfaltato.

Giunti al parcheggio ammira per qualche minuto le scogliere della costa ovest e scendi verso la spiaggia. Questa volta non è necessaria nessuna scalata tra le rocce, infatti ti troverai davanti una scalinata di, se non ho contato male, 135 gradini. La spiaggia prende il nome proprio dalla scalinata che conduce alla spiaggia. È una spiaggia abbastanza tranquilla, non è esageratamente frequentata ma neanche ‘selvaggia’. Il pomeriggio non sono presenti zone di ombra, quindi porta con te un ombrellone se prevedi di trascorrere molte ore sulla spiaggia.

Playa de la Escalera

3 - Playa del Aguila

Playa del Aguila è una piccola spiaggia adiacente a Playa de la Escalera, l’unico modo per arrivarci è proprio da quest’ultima o via mare. Nel primo caso potrebbe essere necessario bagnarsi un po’, infatti la lingua di sabbia che collega le due spiagge in caso di alta marea o mare mosso potrebbe essere in parte sommersa. Forse proprio per questo motivo rispetto la precedente spiaggia è molto meno frequentata e molto più riservata. Pur apprezzando sia Playa de la Escalera che Playa del Aguila, tra le due ho preferito quest’ultima.

Il mio consiglio: Rimani in questa spiaggia o a Playa de la Escalera fino al calare del sole, le spiagge in parte si svuoteranno e probabilmente potrai ammirare un bel tramonto.

Playa del Aguila

FAQ

Qual è il periodo migliore per andare a Fuerteventura?

Dipende dall’esperienza che si sta cercando. Da settembre a novembre sono i mesi nei quali tira meno vento, le temperature sono ancora abbastanza calde e l’affluenza diminuisce rispetto i mesi di alta stagione. Io tornerei in questi mesi. I mesi più ventosi e più caldi sono giugno, luglio ed agosto. 

  • Se si vuole fare snorkeling il periodo estivo è il migliore
  • Se si vuole fare surf i mesi migliori sono da ottobre a marzo lungo la costa ovest
  • Se si vuole spendere meno e si vuole un’esperienza più tranquilla i mesi migliori vanno da settembre a marzo

Qual è il modo migliore per spostarsi a Fuerteventura?

Il modo migliore per spostarsi a Fuerteventura è noleggiare una macchina.

Dove conviene dormire a Fuerteventura?

Dove conviene dormire a Fuerteventura dipende da alcun fattori, quali per esempio:

  • Quanti giorni si rimarrà sull’isola
  • Che tipo di viaggio si vuole fare
  • Dai gusti personali

Se il tempo disponibile per rimanere sull’isola è poco il mio consiglio è di alloggiare a Corralejo.

La sera è freddo a Fuerteventura?

A Fuerteventura il clima è mite tutto l’anno. Le temperature medie oscillano tra i 20-27°C. Di conseguenza a Fuerteventura non è mai freddo. Il mio consiglio è di portare con te almeno un jeans lungo ed una felpa. Questo perchè la sera, sopratutto nei mesi invernali, la temperatura potrebbe arrivare tranquillamente a 17-18°C.

Quanti giorni stare a Fuerteventura?

Il tempo minimo per riuscire a vedere alcuni dei luoghi caratteristici di Fuerteventura è di cinque giorni pieni. Con una settimana, invece, si riescono a visitare molti dei luoghi più significativi senza dover correre troppo, concedendosi anche più di un’escursione e la possibilità di scoprire luoghi meno turistici. Con dieci giorni pieni, si ha il tempo per tornare in posti già visitati, dedicare una o due mattinate a provare il surf senza dover rinunciare a visitare alcuni dei luoghi più caratteristici dell’isola.

In Italia da dove partono i voli per Fuerteventura?

I voli per Fuerteventura partono da molte città italiane come Bologna, Milano, Roma e Venezia. Il mio consiglio è di andare su skyscanner.it e verificare personalmente.

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Chi Sono

Ho uno spirito avventuroso: trekking, correre in mezzo alla natura, spiagge, se selvagge meglio ma non mi precludo niente. Mi piace pianificare viaggi ed esplorare più possibile i posti che visito. Sono da sempre incuriosito dai sapori e dai cibi tipici. È capitato di perdermi nel bosco per cercare gli asparagi.   

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