Stai organizzando il tuo viaggio, hai preso il volo, hai stabilito l’itinerario, hai preso la sim virtuale…sei praticamente pronto per partire! Hai pensato però all’assicurazione di viaggio?
Purtroppo gli imprevisti possono capitare, dallo smarrimento del bagaglio a imprevisti improvvisi (io ne so qualcosa, il viaggio in Indonesia mi è rimasto dentro, sia per l’esperienza vissuta che per gli acciacchi che mi sto portando dietro, poi più giù ti racconto).
Per alcune destinazioni, come quelle europee, un’assicurazione di viaggio potrebbe servire ma non è fondamentale, la Tessera Sanitaria Europea copre quasi tutte le eventuali spese mediche (ma non ti evita comunque tutta la trafila burocratica da fare per il rimborso de soldi, per esempio in Francia non è così veloce la questione). Al contempo non saresti coperto dalla perdita di servizi, del bagaglio, dall’annullamento del viaggio, né per il rimpatrio in caso di grave malattia. Per le destinazioni al di fuori dell’Unione Europea un’assicurazione di viaggio è invece fondamentale in ogni caso.
In questo articolo scoprirai perché è fondamentale stipularne una, cosa copre e quale ho utilizzato io nel viaggio ‘Zaino in Spalla’ in Indonesia e in Giappone.
Indice
TogglePerché fare un’assicurazione di viaggio è fondamentale?
Molti sottovalutano l’importanza di un’assicurazione di viaggio, ma basta un piccolo imprevisto per trasformare la vacanza in un incubo, per esempio:
- Un infortunio o una malattia possono costringerti a ricevere cure mediche costose all’estero.
- In caso di ritardo del volo, potresti perdere soldi senza possibilità di rimborso.
- Se smarriscono il tuo bagaglio, dovresti ricomprare tutto a tue spese.
Nei paesi come gli Stati Uniti, una semplice visita in ospedale può costare migliaia di euro.
Anche nei paesi europei, il solo possesso della Tessera Sanitaria Europea non garantisce copertura totale per tutte le spese mediche. Infatti la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM):
- Non sostituisce l’assicurazione di viaggio. Non copre l’assistenza sanitaria privata o i costi quali il volo di rientro nel proprio paese o la perdita/il furto di beni di proprietà
- Non garantisce servizi gratuiti. Dato che il sistema sanitario di ciascun paese è diverso, i servizi che sono gratuiti nel tuo paese potrebbero non esserlo in un altro paese.
Fonte: Sito Ufficiale dell’Unione Europea
Addirittura in alcune destinazioni richiedono obbligatoriamente un’assicurazione di viaggio per entrare nel paese, come a Cuba o in Thailandia (per viaggi di lunga durata). Non averla potrebbe significare il divieto di ingresso o la necessità di stipularne una all’ultimo momento a prezzi esorbitanti.

Cosa copre un’assicurazione di viaggio?
- Assistenza medica e spese ospedaliere: La copertura per visite mediche, ricoveri e farmaci. Eventuale rimborso per interventi chirurgici o cure d’emergenza e la possibilità di rimpatrio sanitario in caso di necessità.
- Cancellazione del viaggio e rimborsi: Se un imprevisto ti costringe ad annullare il viaggio (malattia, lutto familiare, problemi lavorativi), puoi recuperare il costo di voli e alloggi già pagati.
- Bagagli smarriti o danneggiati: Se la compagnia aerea perde o danneggia il tuo bagaglio, puoi ottenere un rimborso per coprire il costo degli oggetti essenziali.
- Responsabilità civile e copertura per attività avventurose: Alcune polizze offrono protezione se accidentalmente causi danni a terzi. Se pratichi sport estremi come immersioni, trekking o sci, controlla che la tua polizza li copra!

Come scegliere la polizza giusta per te
Ogni viaggio è diverso, quindi la scelta della polizza dipende dalle tue esigenze specifiche:
- Durata e tipo di viaggio: Per viaggi brevi e poco costosi una polizza ‘base’ può bastare. Per viaggi d’avventura assicurati che copra attività come escursioni o sport estremi.
- Massimali e coperture essenziali: Verifica i massimali delle coperture mediche, almeno 2.500.000 € per viaggi negli USA, Canada, Australia o Giappone, dove le spese sono molto alte.
- Esclusioni e dettagli da controllare: Leggi sempre le condizioni della polizza, soprattutto le esclusioni (malattie preesistenti, situazioni specifiche non coperte).

Le assicurazioni di viaggio più scelte dai viaggiatori
Heymondo: perché è una delle migliori opzioni?
Giunto a questo punto ti starai chiedendo il perchè Heymondo è una delle migliori opzioni rispetto ad altre assicurazioni, alcuni vantaggi di Heymondo:
- Rimborso delle prenotazioni se non viaggi: Copertura facoltativa per il rimborso delle spese di viaggio in caso di annullamento.
- Assistenza 24/7 via app: Assistenza 24 ore, chiamate gratuite e gestione delle incidenze tramite app, con chiamata gratuita con wifi, per motivi medici, perdita del bagaglio, ritardi nei trasporti e altro.
- Nessun anticipo sulle spese mediche: a differenza di molte altre polizze, Heymondo paga direttamente l’ospedale, senza farti anticipare nulla.
- Coperture personalizzabili: Puoi scegliere tra diverse opzioni di copertura come annullamento del viaggio, protezione dei dispositivi tecnologici o assicurazione per crociere.
- Economicità: È un’assicurazione di viaggio con un buon rapporto qualità-prezzo.
- Possibilità di eliminare la franchigia: È già bassa di suo, ma è possibile eliminarla sostenendo una spesa di 7 € per viaggiatore.
- Risarcimento in caso di ritardo del volo: Heymondo in caso di ritardo di almeno 8 ore, garantisce un risarcimento di 50€ per ogni 8 ore di ritardo fino a un massimo di 300€ per la polizza TOP e di 75€ per ogni 8 ore di ritardo fino a un massimo di 450€ per la polizza PREMIUM.
- Possibilità di stipulare la polizza mentre si è in viaggio.
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Come ottenere lo sconto su Heymondo
Grazie a Heymondo, chi stipula un’assicurazione tramite uno dei miei link riceverà automaticamente uno sconto del 10% sul prezzo totale! Se pensi che Heymondo sia la soluzione giusta per te, ecco il link per ottenere lo sconto: Assicurazione Heymondo Scontata del 10%!

Quale assicurazione di viaggio scegliere: La mia esperienza
Negli ultimi anni ho avuto modo di fare qualche viaggio, sono stato in Spagna, in Portogallo, in Francia e nei Paesi Bassi, è anche capitato di tornare più volte nello stesso posto, comunque tutte mete all’interno dell’Unione Europa.
Ad ottobre 2024 decido di prendermi una pausa da tutto e partire zaino in spalla per 2 mesi: 40 giorni in Indonesia e poi 2 settimane in Giappone. Fino ad allora non avevo mai avuto bisogno di stipulare un’assicurazione di viaggio o, almeno, mi ero sempre fatto bastare la copertura parziale della Tessera Sanitaria Europea.
Qualche mese prima della partenza incomincio ad informarmi su quale assicurazione di viaggio avrebbe potuto fare al caso mio. Alcune superavano il budget che mi ero prefissato, altre coprivano troppo poco con la tariffa base, altre avevano un sito sgradevole dal punto di vista della User Experience, rinunciavo chiudendo la pagina dopo poco averla aperta, altre ancora rendevano difficile anche solo il processo per ottenere un preventivo.
Facendo un po’ di ricerca su Google e sui social finisco sul sito di Heymondo, da subito riconosco quanto sia fatto meglio il loro sito rispetto a molti altri, riesco ad ottenere un preventivo in pochi minuti e capire cosa coprono e non coprono le polizze disponibili nel loro sito. I feedback letti online e la copertura assicurativa da loro offerta mi convincono e decido di affidarmi a loro.
Ad ottobre parto, non sono un tipo esageratamente spericolato, forse un po’ maldestro. In Indonesia, in ordine, mi succede:
- Escursione per vedere le Mante: Invece di salire sulla barca dalle scalette a poppa decido di salire a lato barca, mi lancio troppo forte e mi crino una costola.
- Escursione per il Monte Bromo: Scendo dalla camera del Homestay in ciabatte, paesino di montagna a 2200 metri, aveva appena piovuto, scivolo e mi quasi fratturo l’alluce.
- Volo Lombok-Surabaya: Gran parte dei passeggeri tossivano, 3 giorni dopo mi vengono tosse, mal di gola e raffreddore, medicine su medicine ma non passa. Dopo quasi 20 giorni di malattia e aver vomitato a causa della troppa tosse scopro che potrebbe essere pertosse.
In tutti e tre i casi, sbagliando, per non sprecare giorni di viaggio ho deciso di non affidarmi ad un medico e quindi non richiedere l’assistenza tramite Heymondo. Sapere che nell’eventualità sarei stato comunque coperto non è stato poco. Tutto questo per dirti che per quanto puoi stare attento, gli imprevisti sono dietro l’angolo, rischiare non conviene.
Tornato dal viaggio a metà dicembre 2024 decido di prendere più seriamente questo sito, inizio a pubblicare alcun articoli, faccio domanda per diventare collaboratore di Heymondo e incredibilmente…vengo preso!
Sei interessato a sapere come è andata con i vari infortuni?
Per la costola decisi di sopportare il dolore, respiravo bene, facevo ‘solo’ fatica a piegarmi in avanti, mi sono detto ‘tanto passa’. Il dolore in effetti è decisamente migliorato ma ancora oggi, a 3 mesi dall’accaduto, a volte sento dei dolorini.
L”alluce mi ha fatto male per più di un mese e per lo stesso tempo aveva assunto un colore nero a causa dell’ematoma. Riuscivo a camminare ma non riuscivo a piegarlo bene. Ad oggi il dolore è passato ma non è più dritto come prima.
La presunta pertosse l’ho risolta scrivendo ad un paio di medici, entrambi hanno sospettato potesse essere quella e mi hanno consigliato di prendere degli antibiotici che fortunatamente mi ero portato dall’Italia.



